VMworld 2016 – la mia esperienza

Quest’anno ho partecipato al mio secondo VMworld,il primo in veste di membro del VMUG-IT.

In questa mia nuova veste ho vissuto un evento completamente diverso da quello dello scorso anno,nel quale correvo avanti e indietro per partecipare a quante più sessioni fosse possibile.

Quest’anno ho vissuto maggiormente la parte di condivisione e di networking, interagendo cn moltissime persone provenienti da tutta Europa. Punto massimo di questa interazione é stato il leader lunch,in cui incontrando i leader dei VMUG degli altri paesi,ci siamo scambiati idee ed opinioni su come supportare al meglio la community e farla crescere sempre più. Altro momento molto importante per me é stato la partecipazione al vbrownbag tech talk,insieme ad un “mostro sacro” come Scott Lowe. Il link alla registrazione lo trovate qui

Altre occasioni di incontro e scambio di esperienze sono stati i vari party,in particolare quello del VMUG e quello dei vExpert. Confrontarsi con persone che provengono a tutto il mondo e che hanno tantissima esperienza e un punto di vista spesso completamente diverso dal tuo,è l’unico modo per crescere realmente.

Dal punto di vista prettamente tecnico,ci sono stati due grandi annunci:

  • L’accordo con Amazon per portare VMware su piattaforma AWS
  • L’annuncio della versione 6.5 di vSphere

La prima è stata una vera sorpresa,poiché  quasi tutti consideravamo AWS,l’azienda leader nell’ambito del public cloud, uno dei maggiori competitor di VMware, che ha cercato con vCloud Air di intaccarne il predominio, senza molto successo. L’accordo apre grandissime possibilità per gli utenti,che potranno usufruire del meglio di entrambe le piattaforme. La visione di VMware su questo accordo la trovate qui

L’annuncio della nuova versione di vSphere invece era nell’aria,soprattutto per chi,come me,aveva partecipato al beta testing. Non per questo l’annuncio è stato meno importante, poiché la nuova versione porta moltissime migliorie, prima tra tutte il nuovo tool di migrazione da vCenter installato su piattaforma windows alla nuova VCSA, che potrà anche essere messa in HA .C’è inoltre la possibilità di criptare le VM, nuove funzionalità  per quanto concerne  DRS e HA, la versione 2.0 dei Virtual Volumes, e la versione 6.5 di SRM. Appena avrò testato le nuove funzioni nel mio lab provvederò a dare la mia impressione su ognuna di esse. Nel frattempo potete trovare un riassunto delle novità con numerosi link ad approfondimenti su tutte le novità sul blog di Eric Siebert vsphere-land

Ricapitolando, torno da Barcellona con un bagaglio tecnico migliorato, un orizzonte molto più ampio davanti a me ed una esperienza umana eccezionale,insieme a tutti gli amici del VMUG italiano!

Adesso bisogna guardare avanti,prima a Vienna,al .Next per vedere cosa ha da dirci Nutanix e poi il grande appuntamento della UserConf italiana del 15 novembre a Milano! Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione le trovate sul sito del vmug italiano

Ci vediamo li!!

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