Il 7 giugno si è tenuto all’autodromo di Monza l’evento italiano di Veeam, il VeeamOn Forum.
La scelta della location è stata veramente particolare,molto bella anche se un po scomoda da raggiungere per chi si sposta con i mezzi pubblici come me. In compenso vedere da vicino l’autodromo è una bella esperienza, considerando che mentre si svolgeva l’evento, molte macchine correvano sulla pista.
L’evento si è svolto sostanzialmente su due grandi momenti: una mattinata dedicata al concetto di availability nella vita di tutti i giorni, legato all’importanza del dato e alla sua disponibilità, con un occhio alle nuove normative europee, il GDPR ormai conosciuto ai più. Particolarmente piacevole e fuori dagli schemi la sessione del professor Carlo Alberto Carnevale, che ci ha mostrato come il dato venga considerato da un punto di vista esterno al mondo dell’informatica
Largo spazio anche alle storie dei clienti, che hanno mostrato come i dati facciamo ormai parte sempre più della nostra vita,e come la loro gestione, catalogazione e messa in sicurezza sia diventata un’esigenza primaria per qualsiasi azienda.
Infine gli interventi degli sponsor,che hanno dimostrato come ormai Veeam sia diventata un partner ideale per le grandi aziende, che vogliono proporre ai loro clienti soluzioni complete, che gestiscano l’intero ciclo di vita del dato,garantendone la disponibilità e la correttezza.
Ma per gli smanettoni tecnici, come il sottoscritto, la parte più interessante è stata quella pomeridiana, dove tutto il team dei system engineer di Veeam si è alternato sul palco per illustrarci le novità della prossima release, la 9.5 update 4.
Innanzitutto le nuove features necessarie a garantire il rispetto di alcuni punti essenziali del GDPR, come il diritto all’oblio. I nuovi Veeam DataLabs, evoluzione dei vitual labs, con le features di Staged Restore e di Quarantine, permettono di processare i dati prima di un restore, rimuovendo i file non voluti,siano essi infetti o semplicemente da rimuovere.
Poi il tanto agognato plugin per Oracle, che finalmente ci permetterà di effettuare backup di Oracle fisici e RAC virtuali in tutta tranquillità dando la possibilità ai DBA di gestire i backup con gli script RMAN,ma integrandoli finalmente in VB&R in modo da avere un’unica console di gestione per i poveri omini del backup 🙂
Un’altra grossa novità il supporto per AHV l’hypervisor di Nutanix. Ho provato personalmente il prodotto e posso dirvi che funziona egregiamente, aggiungendo una nuova piattaforma alle tante gestite da Veeam. Sfortunatamente, nonostante siano stati richiesti con forza, non sono previsti rilasci di versioni che supportano il VIC20 ed il Commodore64 … ce ne faremo una ragione 🙂
Previsto anche il supporto al backup di Office 365 e una nuova modalità di gestione degli utenti basata sul Role Based Access Control, già usato da vSphere.
Forti novità previste anche per il mondo dei service provider e per un prodotto molto sottovalutato della suite Veeam, il VeeamONE.
Insomma tantissima carne a cuocere, in quella che si avvicina più ad una nuova versione che al rilascio di una release!
L’ampia partecipazione e la forte presenza degli sponsor ha confermato come Veeam sia diventata un punto di riferimento nel panorama IT italiano e mondiale, per chi cerca una soluzione completa che garantisca la sicurezza e la disponibilità del dato,che sia potente ma semplice da utilizzare e che supporti le maggiori piattaforme attualmente presenti sul mercato.
Non c’è che dire, ottimo lavoro Veeam, continuate così!