VMworld 2017 – parte 2 – VMUG e networking

Nel secondo articolo sul VMworld 2017 vorrei soffermarmi sulla mia attività di networking e su quella come leader del VMUG Italiano.

Il VMworld è da sempre il modo migliore per conoscere persone ed incontrare i maggiori esperti di virtualizzazione e di tutte le tecnologie connesse. E’ la parte che mi piace di più e quella che ritengo più importante,perché, anche se interessanti, le sessioni sono tutte registrate e si possono  rivedere con calma, i lab si possono fare a casa e i gadget si posso trovare in ogni evento.

La possibilità di conoscere le esperienze di persone provenienti da tutto il mondo, di incontrare esperti nei vari rami della virtualizzazione e dei prodotti di VMware non ha prezzo.Puoi trovarti tranquillamente a discorrere di sistemi iperconvergenti e di cloud con i maggior esperti del settore,mentre bevi un caffè o mangi un panino. Girare tra gli stand del Solution Exchange e vedere le ultime innovazioni dei maggiori brand o fermarsi a seguire un workshop di un lab di VMware può risultare una esperienza veramente interessante. Il maggior luogo di ritrovo e di incontro,soprattutto tra i blogger, è la VMTN community lounge, quest’anno organizzata molto bene. VMware ha investito molto quest’anno sul riordino e sul rilancio del mondo dei blogger dell’area della virtualizzazione con la nomina di una nuova manager del programma blogger, Elsa Mayer, e la creazione del contenitore blog BEAT, al quale ho aderito con entusiasmo.

Altro momento fondamentale dei giorni di Barcellona è stato quello del leader lunch,dove ho avuto l’opportunità di incontrare i leader degli altri VMUG e di scambiare con loro impressioni e idee su come portare avanti al meglio la community. In questa occasione il VMUG italiano è stato premiato con il “VMUG  extra mile” awards,attestato della grande attività svolta sul territorio italiano e per la comunità. Sono molto fiero di questo premio e credo che tutto il board del VMUG italiano lo meriti ampiamente.

Come VMUG abbiamo anche registrato una sessione per il vBronwBag con le nostre impressioni sul VMworld 2017. E’ in italiano e la potete trovare qui, buona visione !

Ultimo punto, i famosi party. Quest’anno ho partecipato con piacere sia a quello del VMUG che a quello dei vExpert,che ho trovato molto semplici e ottimi per fare due chiacchiere in tranquillità. Le feste tenute dai vendor invece,tendono ad essere più caotiche e naturalmente molto più di rappresentanza.Quest’anno sono stato a quelli di Nutanix/Rubrik, Cohesity e VEEAM,tutti comunque molto belli e molto ben preparati. Un ringraziamento particolare va inoltre fatto a Cohesity per il bel regalo riservato ai vExpert, bissando quello già fatto lo scorso anno.

Ai prossimi articoli per l’analisi della partenza della collaborazione di VMware con AWS nei quali cercherò di analizzare nello specifico le caratteristiche di questo nuovo prodotto.

Leave a Reply